- domani
- do·mà·niavv., s.m.inv. FO1. avv., il giorno che segue immediatamente l'oggi: torno domani, domani andrò allo stadio; seguito da un sost. che specifica la parte del giorno: domani a mezzogiorno, domani mattina, domani pomeriggio, domani sera, domani notte; domani a otto, a quindici, fra una settimana, fra due settimane a partire da domani2. avv., contrapposto a oggi, per indicare un futuro non lontano o comunque vago: meglio un uovo oggi che una gallina domani; oggi qui domani là, per indicare spostamenti frequenti; oggi o domani si vendicherà, una volta o l'altra; oggi a me, domani a te: ammonimento a chi sembra rallegrarsi delle sventure altrui3. avv., iron., mai: mi regali quel quadro?, sì, domani! | in un futuro imprecisato: domani sarà troppo tardi4a. s.m.inv., tempo futuro non precisato: un domani quella casa sarà loro4b. s.m.inv., il tempo che verrà, il futuro: il domani è un'incognita, non so cosa sarà del mio domani; non avere un domani: non avere prospettive per il futuro | BU il domani: l'indomaniSinonimi: 1avvenire, dopo, poi.\VARIANTI: dimane, dimani, domane.DATA: ca. 1274.ETIMO: loc. lat. tardo de māne, comp. di de "da" e mane "mattino", con sovrapp. di -i di ieri.POLIREMATICHE:a domani: loc.prep. COdoman l'altro: loc.avv. BU
Dizionario Italiano.